Rubén de Eguia

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Rubén de Eguia
Altezza181[1] cm
Occhicastani
Capellicastani

Rubén de Eguia (Barcellona, 24 aprile 1984) è un attore, regista, sceneggiatore e modello spagnolo, noto per aver interpretato il ruolo di Diego Alday Roncero nella soap Una vita (Acacias 38).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rubén de Eguia è nato il 24 aprile 1984 a Barcellona (Spagna)[1][2], e oltre alla recitazione si occupa anche di regia e di teatro.[3][4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Rubén de Eguia ha seguito un corso di formazione con Juan Carlos Corazza e Claudio Tolcachir, poi si è recato a Londra per studiare recitazione.[5][6][7] Successivamente si è laureato in arte drammatica presso l'istituto teatrale di Barcellona. Dal 2008 al 2013 ha partecipato al programma televisivo Els matins a TV3. L'anno successivo, nel 2009, ha preso parte ai programmi televisivi Hora Q e La tarda.

Nel 2010 ha fatto la sua prima apparizione come attore nella miniserie Ull per ull. Nello stesso anno ha partecipato al programma televisivo Connexió Barcelona. Nel 2011 ha preso parte al programma televisivo Mi reino por un caballo, mentre nel 2012 nel programma Catalunya aixeca el teló. Nel 2013 ha partecipato ai programmi televisivi No t'ho perdis e A escena. Nel 2013 e nel 2014 ha preso parte al programma televisivo Ànima, nel 2014 nel programma Àrtic, mentre nel 2015 è stato intervistato nel programma Tria33.

Nel 2015 ha recitato nei film Una visita inquietante diretto da Fabrizio Santana e in El virus de la por diretto da Ventura Pons e dove ha ricoperto il ruolo di Jordi.[8] Nello stesso anno ha interpretato il ruolo di Albert nella serie Merlí.[9] Nel 2017 e nel 2018 è stato scelto per interpretare il ruolo di Diego Alday Roncero[10] nella soap opera in onda su La 1 Una vita (Acacias 38)[11][12] e dove ha recitato insieme ad attori come Montserrat Alcoverro, Carlos Olalla, Elena González, Juan Gareda, Alba Brunet, Marc Parejo e Inés Aldea.[13][14][15] Nel 2018 ha ricoperto il ruolo di Rubén nel cortometraggio Expiration Date diretto da Cristian Valenciano.[16][17]

Nel 2019 ha ricoperto il ruolo di Juli in un episodio della serie Com si fos ahir. Nello stesso anni ha interpretato il ruolo di Antonio Alcántara da giovane nella serie Cuéntame cómo pasó.[18] Sempre nel 2019 ha ricoperto il ruolo di Jordi nel film televisivo La dama del cuadro diretto da Juan Miguel del Castillo. L'anno successivo, nel 2020, è entrato a far parte del cast della serie Mentiras, nel ruolo di Ricard.[19] Nel 2022 ha recitato nella serie Heridas[20][21] e nel cortometraggio Por qué no me gusta el helado de fresa diretto da Inés Pintor e Pablo Santidrián e dove ha ricoperto il ruolo di Max.[22] Nello stesso anno ha diretto e scritto il cortometraggio Corsets[23] e ha recitato nel film TNC Digital: Els homes i els dies diretto da Xavier Albertí.[24]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

  • Una visita inquietante, regia di Fabrizio Santana (2015)
  • El virus de la por, regia di Ventura Pons (2015)
  • TNC Digital: Els homes i els dies, regia di Xavier Albertí (2022)

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Ull per ull – miniserie TV, 2 episodi (2010)
  • Merlí – serie TV, 13 episodi (2015)
  • Una vita (Acacias 38) – soap opera, 237 episodi (2017-2018)
  • Com si fos ahir – serie TV, 1 episodio (2019)
  • Cuéntame cómo pasó – serie TV, 3 episodi (2019)
  • La dama del cuadro, regia di Juan Miguel del Castillo – film TV (2019)
  • Mentiras – serie TV, 3 episodi (2020)
  • Heridas – serie TV (2022)

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Expiration Date, regia di Cristian Valenciano (2018)
  • Por qué no me gusta el helado de fresa, regia di Inés Pintor e Pablo Santidrián (2022)

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Corsets, diretto e scritto da Rubén de Eguia (2022)

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Corsets, diretto e scritto da Rubén de Eguia (2022)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Iceberg, sinfonía poético visual, diretto da Calixto Bieito
  • El bordell di Lluïsa Cunillé, diretto da Xavier Albertí
  • European house di Alex Rigola, diretto da Alex Rigola
  • La vida por delante di Román Gary, diretto da José Mª Pou
  • Luces de bohemia di Ramón María del Valle-Inclán, diretto da Lluis Homar
  • Smiley di Guillem Clua, diretto da Guillem Clua
  • El principio de arquímedes di J.Mª Miró, diretto da J.Mª Miró
  • El juego del amor di Pierre de Marivaux, diretto da J.Mª Flotats
  • L'hort de les oliveres di Narcís Comadira, diretto da Xavier Albertí
  • Caixes di Marc Artigau, diretto da Montse Rodríguez
  • Lehman trilogy di Stefano Massini, diretto da Roberto Romei
  • El público di F. García Lorca, diretto da Alex Rigola
  • Beatrice di Carlo Goldoni, diretto da J. Gómez-Friha
  • El gran mercado di C. De la Barca, diretto da Xavier Albertí
  • El enfermo imaginario di Molière, diretto da J.Mª Flotats
  • La venus de les pells di David IVes, diretto da Guido Torlonia

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

  • Els matins a TV3 (2008-2013)
  • Hora Q (2009)
  • La tarda (2009)
  • Connexió Barcelona (2010)
  • Mi reino por un caballo (2011)
  • Catalunya aixeca el teló (2012)
  • No t'ho perdis (2013)
  • A escena (2013)
  • Ànima (2013-2014)
  • Àrtic (2014)
  • Tria33 (2015)

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film e delle sue serie TV, Rubén de Eguia è stato doppiato da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Ercilla
    • 2010: Vincitore come Miglior attore rivelazione per l'opera teatrale La vida por delante

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Rubén de Eguia, su e-talenta.eu.
  2. ^ Rubén de Eguia, su listal.com.
  3. ^ Rubén de Eguía, su unicarepresentaciones.com. URL consultato il 3 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2022).
  4. ^ (ES) Rubén de Eguia, su Rubén de Eguia.
  5. ^ Rubén de Eguia (PDF), su rubendeeguia.com.
  6. ^ (EN) Rubén de Eguía, su MAILUKI FILMS, 17 ottobre 2021. URL consultato il 17 ottobre 2021.
  7. ^ (ES) CV: Rubén de Eguia, su Rubén de Eguia, 24 giugno 2018. URL consultato il 24 giugno 2018.
  8. ^ (ES) Rubén de Eguía sorprende con su desnudo integral en El virus del miedo, su eCartelera.
  9. ^ (ES) Merlí, su Rubén de Eguia, 11 aprile 2018. URL consultato l'11 aprile 2018.
  10. ^ (ES) Rubén de Eguía es Diego Alday en Acacias 38, 21 agosto 2017. URL consultato il 21 agosto 2017.
  11. ^ Una vita: Ruben de Eguia è Diego Alday, su unavita.info.
  12. ^ Una vita: RUBEN DE EGUIA sarà DIEGO ALDAY, nuovo protagonista, su Tv Soap, 7 settembre 2018. URL consultato il 7 settembre 2018.
  13. ^ (ES) Rubén de Eguía, de Acacias 38: Prefiero mirar a que me miren, su Diez Minutos, 6 settembre 2017. URL consultato il 6 settembre 2017.
  14. ^ (ES) Rubén de Eguía llega a Acacias 38 y revoluciona al barrio, su El Televisero, 17 agosto 2017. URL consultato il 17 agosto 2017.
  15. ^ Una vita: Che fine ha fatto Ruben De Eguia, Diego Alday, dopo l'addio alla soap, su ComingSoon.it.
  16. ^ (ES) Expiration date, su Rubén de Eguia, 17 gennaio 2018. URL consultato il 17 gennaio 2018.
  17. ^ (ES) Ruben de Eguia protagoniza Expiration date, su Diez Minutos, 7 novembre 2018. URL consultato il 7 novembre 2018.
  18. ^ (ES) Cuéntame cómo pasó, su Rubén de Eguia, 14 luglio 2021. URL consultato il 14 luglio 2021.
  19. ^ Rubén de Eguía participa en MENTIRAS de A3, su unicarepresentaciones.com.
  20. ^ Ruben de Eguia se incorpora al rodaje de Heridas, su unicarepresentaciones.com.
  21. ^ Ruben de Eguía finaliza su rodaje en HERIDAS, su unicarepresentaciones.com.
  22. ^ (ES) POR QUÉ NO ME GUSTA EL HELADO DE FRESA, su Selected Films Distribution, 9 febbraio 2022. URL consultato il 9 febbraio 2022.
  23. ^ (ES) Corsets, su Archivo del Cortometraje Español.
  24. ^ (ES) Els homes i els dies: un cuarto oscuro gay en el TNC, su elperiodico, 20 aprile 2022. URL consultato il 20 aprile 2022.
  25. ^ Diego Baldoin, su antoniogenna.net.
  26. ^ Una vita, su antoniogenna.net.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]